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02/11/2016

Case History: Kverneland, vincitore premio Lean 2015 (SMED)

Case History: Kverneland, vincitore Premio Lean 2015 (SMED)

In attesa della nona edizione del Premio Lean Applications, che si terrà il prossimo 1 dicembre al Teatro Italia di Bondanello (MN), continua il nostro tour tra i casi che hanno partecipato nel 2015. Oggi vogliamo parlarvi di KVERNELAND: azienda vincitrice del premio Lean nella categoria SMED – Riduzione dei tempi di setup.
Nello specifico, Kverneland Group (http://kvernelandgroup.it), è una multinazionale leader nello sviluppo, produzione e distribuzione di macchine e servizi per l’agricoltura. L’offerta di gamma dell’azienda comprende attrezzature per la lavorazione del terreno, la semina, la fienagione, la concimazione e il diserbo. Il Gruppo fu fondato nel 1879, e ad oggi conta numerosi siti produttivi situati in Norvegia, Danimarca, Germania, Francia, Paesi Bassi, Italia, Russia e Cina.
Kverneland si è presentata al Premio Lean 2015 con un caso dal tema “Ottimizzazione del processo e delle procedure allo scopo di aumentare la disponibilità dell’impianto”.
Le criticità individuate da Kverneland riguardavano perlopiù:
> Tempi troppo lunghi per la linea di assemblaggio
> Riduzione dei tempi di setup
> Riduzione delle attese dovute al raffreddamento delle saldature
> La qualità delle forniture che prevedevano interventi su processi e lavorazioni da parte del fornitore
> Mancanza di una specifica area dedicata ai “rotori”.
Di conseguenza, l’azienda ha dovuto lavorare per ridurre i tempi di Setup e per raggiungere i seguenti obiettivi:
> Alimentare la linea assemblaggio con un tempo ciclo minore di almeno 3-5 min
> Ridurre le attese tempo ciclo di assemblaggio e equilibratura rotori uguale al tempo ciclo di assemblaggio
> Ridurre il tempo di setup del 30%
> Far sì che la saldatura circolare garantisca la stessa condizione della saldatura completa
> Eliminare le attese per il raffreddamento
> Migliorare l’ergonomia sulla postazione di assemblaggio coltelli sul rotore.
Per raggiungere questi goal, Kverneland ha attuato molteplici soluzioni studiate insieme ai consulenti BPR Group, i quali hanno seguito un processo di trasformazione che li ha portati:
> da una situazione AS-IS in cui il prelievo di 5 coltelli veniva fatto da un contenitore in legno (Q.tà 500 pezzi), con deposito sul piano/in mano, per poi eseguire l’assemblaggio;
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> a una situazione TO BE in cui il prelievo dei coltelli viene eseguito da contenitori in plastica per procedere all’assemblaggio diretto.
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Mentre, per quanto riguarda la problematica inerente le condizioni di saldatura, si è verificato che:
– il rilievo delle temperature appena dopo la saldatura e dopo 5 minuti dalla prova di equilibratura, ha mostrato un calo della temperatura stessa di circa il 70%;
– il passaggio dalla saldatura totale del supporto, alla saldatura a tratti, ha ridotto la temperatura del 22%.
QUI puoi sfogliare la presentazione fatta da Kverneland durante il Premio Lean Applications 2015.
Per scoprire nuovi casi e vivere un pomeriggio di confronto concreto tra aziende, partecipa al Premio Lean Applications 2016.